Il Progetto Aalisabeth intende affrontare i temi della prevenzione e della gestione di alcune fra le più comuni patologie diffuse tra gli anziani. Il principale obiettivo è quindi quello di sviluppare una strategia innovativa, basata su meccanismi di intelligenza ambientale, per rendere il monitoraggio della condizione di salute meno complesso e impegnativo e per incentivare l’adozione di stili di vita salutari.
Realizzato in collaborazione con INRCA e Regione Marche.
AALisabeth
Tutoraggio dello stile di vita basato sulla intelligenza ambientale per una salute migliore
Progetti di Ricerca
AlimentazioneDomoticaPrevenzioneSensori
Monitoraggio e prevenzione attraverso l'impiego di tecnologie intelligenti
AALisabeth
Osserva le componenti del sistema
Oggetti intelligenti per migliorare lo stile di vita
La ricca varietà dell’ampio partenariato (13 partner) consente di proporre una vasta serie di oggetti intelligenti, in grado di svolgere funzioni autonome e di comunicare ed interagire fra loro e con la rete del sistema. Il Progetto AALisabeth, coordinato da Meteda, attraverso l’impiego di questi strumenti, permette di acquisire informazioni utili per influire positivamente sullo stile di vita delle persone, ponendo particolare attenzione sull’attività fisica e sull’alimentazione.
Approfondimenti
La visione funzionale del sistema AALisabeth è rappresentata dall’immagine accanto:
Il sistema prevede l’installazione nella casa dell’utente di una serie di oggetti intelligenti non invasivi volti a monitorare lo stile di vita per prevenire o diagnosticare sul nascere alcune tra le patologie più diffuse fra gli anziani.
Sono stati utilizzati vari sensori ognuno con specifiche funzioni: per il controllo della presenza e della luminosità dell’ambiente, per il controllo dell’alimentazione (bilancia, tavoletta, piatti dotati di sensori R-fid per il riconoscimento degli alimenti assunti), sensori di apertura dei cassetti, del gas e del frigorifero con riconoscimento dell’utente; un distributore automatico di pillole che gestisce automaticamente la prescrizione medica erogando le pillole esatte al momento prestabilito, un insieme di sensori clinici per il controllo dei principali parametri fisici (peso, pressione, glicemia…), sensori per il controllo dell’attività motoria (velocità dei movimenti, presenza su sedie, letti e divani) e dispositivi per la rilevazione degli spostamenti fuori casa con possibilità di inviare una richiesta di soccorso con identificazione della posizione esatta.
Inoltre Meteda ha utilizzato la sua ampia esperienza per la realizzazione del sistema di controllo dell’alimentazione molto semplice per l’utente al quale si richiede solo una sorta di compilazione del diario (sempre tramite il tablet) agevolata dal riconoscimento automatico degli alimenti da parte del sistema. Dopo aver poggiato un piatto sulla bilancia, sul tablet compare la categoria (ad es. Pasta) assegnata a quel piatto e l’utente seleziona l’alimento specifico. Il sistema invia automaticamente l’informazione relativa all’alimento, il peso e le componenti bromatologiche.
Nel caso di più conviventi, agli utenti viene richiesto di indossare una cinta con sensore di riconoscimento Musa per l’identificazione. Per monitorare gli spostamenti fuori casa, Meteda ha sviluppato un GPS portatile, il Metalog, che consente all’utente anche di inviare una richiesta di aiuto con indicazione della posizione esatta. L’analisi svolta sull’insieme dei dati rilevati dal sistema evidenzia le variazioni significative nello stile di vita che possano far pensare all’insorgere di una patologia.
