Helicopter

Sostegno ad una vita sana attraverso il monitoraggio esteso dei comportamenti individuali e ambientali

Progetti di Ricerca AALAnzianisensori cliniciSospetti diagnostici

Assistere gli anziani grazie alla tecnologia di Ambient-Assisted-Living

Il Progetto Helicopter sfrutta le tecniche di AAL (ambient-assisted-living) per sostenere, motivare e indirizzare gli anziani (+65) nel perseguire uno stile di vita sano e sicuro. Il sistema analizza lo stato di salute degli utenti mediante il monitoraggio dei comportamenti della vita quotidiana, in modo semplice e discreto, utilizzando le più moderne tecniche di Intelligenza Ambientale.
“Programma Europeo AAL : Call 5- 2012” – “Daily Life Activities”

Helicopter

Osserva le componenti del sistema

Sensori e oggetti intelligenti per la diagnosi precoce

L’analisi delle informazioni rilevate tramite i sensori o oggetti intelligenti consente di individuare un sospetto diagnostico (ipoglicemia, iperglicemia, scompenso cardiaco, depressione, cistite, riduzione della capacità motoria, ipertrofia prostatica o prolasso della vescica) e funge da sistema dall’allarme per i caregivers al nascere di tali patologie. Grazie alla diagnosi precoce il progetto mira a ridurre i rischi legati alla patologia.

Approfondimenti

La proposta si rivolge ad anziani non affetti da gravi malattie croniche o disabilità, ma che potrebbero essere a rischio di problematiche metaboliche o circolatorie (ad es. ipertensione o forme lievi di diabete) o da lievi deficit cognitivi.
Il progetto intende fare un uso innovativo di tecnologie di Intelligenza Ambientale già in larga misura disponibili sul mercato ed accessibili ai partner di progetto, per costruire un sistema di identificazione degli stili di vita e dello stato di salute di persone anziane mediante un monitoraggio indiretto e poco invasivo; la finalità è quella di sviluppare servizi utili a motivare e consigliare opportunamente gli utenti finali nello scelta di stili di vita più sani.
Helicopter è fondato sulla comunicazione fra semplici dispositivi per la misura di parametri clinici (di uso domestico), sensori ambientali e indossabili, che dialogano con un software in grado di estrapolare dei pattern comportamentali dai dati “grezzi”, di elaborare conseguentemente le opportune azioni motivazionali e di comunicarle all’utente finale, al caregiver o ad un utente remoto (per es. medico)
Il sistema utilizza diverse classi di sensori: ambientali img1(automazione domestica, risparmio energetico, confort, sicurezza), clinici e fisiologici (per il controllo di peso corporeo, pressione sanguigna, tasso glicemico), e sensori personali indossabili (rilevatori di movimento, postura, cadute, identificazione della persona). I sensori comunicano attraverso protocolli wireless (Zigbee e Bluetooth); producono degli eventi che vengono registrati nel database.
Per la valutazione del rischio legato ad ogni sospetto diagnostico, è stata creata una rete Bayesiana che considera le percentuali di variazione per ogni evento analizzato e le combina facendo emergere delle ipotesi con indicazione della percentuale di possibilità che si sia verificato quel determinato evento.
Un insieme specifico di dati ed eventi registrati possono attivare un sospetto diagnostico; l’allarme genera delle domande rivolte all’utente per verificare la validità dell’informazione e, in base ai singoli casi, allerta il caregiver e/o chiede all’utente di effettuare delle misurazioni (es. Glicemia o pressione).